Perché i sondaggi sbagliano alla grande

Come avevo scritto sulla mia pagina facebook prima delle elezioni i sondaggi fatti in Italia prima delle elezioni sono inaffidabili perché:

  • violano la regola statistica per cui il campione deve essere rappresentativo e non si deve auto-selezionare invece i nostri sondaggi ono basati su interviste telefoniche chiamando elettori che hanno il telefono fisso, che accettano di essere intervistati al telefono e che sono presenti in casa quando il sondaggista chiama, tutte queste condizioni rendono il campione non rappresentativo
  • proprio perché il campione non è rappresentativo vengono effettuate delle correzioni basate in parte sugli scostamenti rilevati alle ultime elezioni ed in parte sui desideri del committente (ma se il campione non è rappresentativo le correzioni non hanno nulla di scientifico). Il risultato è che fenomeni nuovi sono spesso sottostimati (come i 5 stelle alle precedenti elezioni) o fenomeni sottostimati in passato vengono sovrastimati alle elezioni successive. (Questo lo avevo scritto prima delle elezione ed è stato ampiamente confermato)
  • sono commissionati più per fare propaganda che per misurare il consenso

In particolare i sondaggi che davano i 5 stelle ed il PD allo stesso livello erano talmente improbabili che persino uno come me, non esperto di statistica e senza conoscere nulla di particolare, se non quello che si legge sui giornali e quello che si ascolta dai colleghi, ha potuto formulare delle previsioni più accurate di quelle dei sondaggisti come avevo scritto prima delle elezioni nella mia pagina su facebook:

il PD vince nettamente contro quelli del “vingiamo noi!” perchè recupera voti che erano andati a Grillo, voti che erano andati a Monti e persino qualche voto che era andato a Berlusconi. Perde qualcosa a sinistra, ma meno di quello che recupera a destra
Qui ci avevo preso, anche se non conoscevo ancora le dimensioni di tale vittoria e mi ero limitato a dire, parlando di numeri, che mi aspettavo un PD ben oltre il 30%.

i “vingiamo noi!” prendono gli stesso voti dell’ultima volta perchè, anche se cedono qualcosa al PD, recuperano rubando voti alla Lega
Parlando di numeri avevo scritto che i “vingiamo noi” sarebbero stati sotto al 25%; avevo fatto solo un piccolo errore ritenendo che avrebbero rubato un pò di voti alla lega, ma evidentemente persino per i leghisti le sparate di Grillo erano troppo!

il partito di quello che doveva stare in galera, perde qualche voto a causa della mini-scissione, del rincoglionimento che produce meno consenso, e del fatto che per la prima volta ci sono quelli che le sparano più grosse di lui
Come numeri avevo indicato Forza Italia sotto al 20%, ed anche qui ci avevo preso;

la Lega non supera lo sbarramento del 4%: anche se Salvini spara le cavolate come Bossi, è più antipatico e, per quanto difficile possa essere, persino meno intelligente di Bossi per cui cede voti a Grillo, il più bravo nello sparare cavolate da Bar
Qui invece ho sbagliato, ritenevo che parecchi voti della lega potessero andare a Grillo;

Alfano + Casini riescono a superare lo sbarramento, qualcuno che aveva votato Monti può continuare a votare loro, anche se rimane un abisso tra loro e Monti
Anche qui ci ho preso, anche se mi aspettavo qualche voto in più per loro;

Fratelli d’Italia non supera lo sbarramento, anche se hanno rimesso la fiamma tricolore nel simbolo, è sufficiente ascoltare la Meloni per far cambiare idea ai nostalgici, e non per quello che dice, ma per l'”intelligenza” che dimostra
Anche qui ci ho preso in pieno;

La lista Tsipras supera tranquillamente lo sbarramento del 4% perchè prende i voti di SEL, larga parte dei pochi voti di Ingroia e prende qualche voto che era del PD, compreso il mio e quello di Rodotà
Qui ci ho preso, anche se ho peccato di eccessivo ottimismo, mi aspettavo infatti un paio di punti percentuali in più;

Le altre liste sono irrilevanti, compreso il partito di Di Pietro, svuotato dai suoi stessi scandali e dalla concorrenza di Grillo.
Ed anche qui ci ho preso alla grande.